C’è chi corre per tenersi in forma. Chi corre per dimagrire. Chi per vincere. Chi per sfidare i propri limiti.
Io corro perché la corsa è lo sport più bello del mondo.
La corsa è libertà. La libertà di fuggire senza una meta, di uscire ad allenarsi in qualsiasi luogo a qualsiasi ora, di non dover rendere conto a nessuno di quello che si sta facendo.
La corsa non conosce orari, pareti o limiti climatici.
La corsa è la migliore soluzione per passare del tempo con se stessi e per riconciliarsi con il mondo.
La corsa è un modo per provare vere emozioni. Gioia, dolore, passione e divertimento.
La corsa ti regala molto e ti chiede altrettanto. È un equilibrato “do tu des”.
La corsa è democratica. Non ammette discriminazioni di sesso, razza, età, peso o religione. Ciascuno la può praticare a modo proprio, interpretandone il senso come crede.
La corsa è cultura dello sport, del corpo e ha una tradizione secolare.
Perciò ho deciso di rispondere così a chi mi chiederà: “Perché corri?”.
“Perché la corsa è lo sport più bello del mondo”.
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