Sono rovinata. Anche Riccardo Tisci, lo stilista di Givenchy (nella foto sopra), si è messo a fare una collezione con Nike e il rischio che i miei armadi implodano è ormai altissimo. Prima c’erano “solo” abiti, cappotti, pantaloni, maglioni, cappelli, guanti, sciarpe, lingerie… Ora ci sono anche pantaloni tecnici per tutte le stagioni, giacche idrorepellenti, felpe termiche, cappelli e guanti in pile, scaldacollo e intimo sportivo. Così come prima c’erano “solo” scarpe di tutte le fogge, ora ci sono anche scarpe da running, anche loro di tutte le fogge.
La soluzione è evidentemente comprare altri armadi e disporli come una barricata in ogni metro quadrato di stanza disponibile per farci una casa armadio (altro che la cabina). Ma le stanze papabili sono poche e, ogni tanto, penso che potrei mettere un armadio al posto del frigorifero in cucina, unico ambiente rimasto ancora vergine. O potrei addirittura cambiare casa. Ma lo spazio non sarà mai abbastanza, lo dice sempre mia madre. Forse dovrei noleggiare un box di storage come si fa in America? Che poi magari qualcuno se lo compra all’asta, come in un programma che ho visto su qualche canale digitale…
La soluzione è evidentemente comprare altri armadi e disporli come una barricata in ogni metro quadrato di stanza disponibile per farci una casa armadio (altro che la cabina). Ma le stanze papabili sono poche e, ogni tanto, penso che potrei mettere un armadio al posto del frigorifero in cucina, unico ambiente rimasto ancora vergine. O potrei addirittura cambiare casa. Ma lo spazio non sarà mai abbastanza, lo dice sempre mia madre. Forse dovrei noleggiare un box di storage come si fa in America? Che poi magari qualcuno se lo compra all’asta, come in un programma che ho visto su qualche canale digitale…
Fino a qualche anno fa ero un’anima pura. Nemmeno sapevo cosa fosse una maglia termica e guardavo con sdegno mio marito che accumulava pantaloncini da ciclista, gilet windstopper, T-shirt di gare e persino una muta da triathlon. Oggi non so chi abbia più abbigliamento sportivo tra i due…
Però credo che disporre di un’ampia scelta per vestirsi in qualsiasi occasione sia una tara genetica di noi donne. E’ vero che non proprio tutti i giorni esco a fare le mie sessioni di allenamento vestita decentemente, anzi… Soprattutto d’inverno sono un mélange di colori indescrivibile. Sto cercando al momento di orientarmi sul nero e sul rosa/viola. Ma la mia amica Vera a Natale mi ha regalato un top turchese, quindi penso che dovrò comprarmi qualcosa di turchese per l’estate…
Da Tisci mi aspetto una collezione strong e total black. Se mi rifà la felpa con il bambi per correre, giuro che la compro all’istante. Già la T-shirt che indossa lui nell’immagine di lancio della collaborazione è imperdibile. Qualcosa di Nike + R.T. lo devo avere. Arriverà a primavera. E io sono già qui che affilo gli artigli e scaldo la carta di credito.
Ecco una carrellata di look di Givenchy by Tisci che secondo me sono magnifici.
Adatti però per il dopo corsa
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