Sembra che il principino Harry si voglia fidanzare ufficialmente con Cressida Bonas. Io tifo incondizionatamente per la futura coppia reale. Harry è in assoluto il mio preferito nella famiglia.
E’ il più bello, punto primo. E’ il più balordo, punto secondo. Quello che, non avendo il peso della corona sulla testa, ha ancora una folta chioma fulva da sfoggiare.
Del resto, essendo secondogenito, Harry deve aver fatto un po’ quello che voleva nella vita. Io parlo così perché ho una sorella maggiore che ha dovuto lottare per conquistare qualsiasi cosa dai genitori mentre io, di nove anni più piccola, in prima elementare ero già riuscita a ottenere dalla mamma di essere portata a un corso di equitazione su un pony bianco stile Lady Oscar.
Credo che Cressida ed Harry siano perfetti insieme.
Anche lei nobile, balorda e bohémienne. Ha uno stile giustissimo, mi piace da morire il modo in cui indossa il biker di pelle, un cappellino nero e un gonnellone freak o un paio di jeans slim. E il modo in cui si fa le trecce hippie.
E’ decisamente più vicina al mio gusto rispetto a Kate, così ossessionata dalla perfezione e così composta in tutto quello che fa.
E’ il più bello, punto primo. E’ il più balordo, punto secondo. Quello che, non avendo il peso della corona sulla testa, ha ancora una folta chioma fulva da sfoggiare.
Del resto, essendo secondogenito, Harry deve aver fatto un po’ quello che voleva nella vita. Io parlo così perché ho una sorella maggiore che ha dovuto lottare per conquistare qualsiasi cosa dai genitori mentre io, di nove anni più piccola, in prima elementare ero già riuscita a ottenere dalla mamma di essere portata a un corso di equitazione su un pony bianco stile Lady Oscar.
Credo che Cressida ed Harry siano perfetti insieme.
Anche lei nobile, balorda e bohémienne. Ha uno stile giustissimo, mi piace da morire il modo in cui indossa il biker di pelle, un cappellino nero e un gonnellone freak o un paio di jeans slim. E il modo in cui si fa le trecce hippie.
E’ decisamente più vicina al mio gusto rispetto a Kate, così ossessionata dalla perfezione e così composta in tutto quello che fa.
La dicotomia tra Cressida e Kate rappresenta bene anche due differenti stili nel mondo della corsa femminile.
Kate sicuramente è una di quelle che va a correre vestita tutta a puntino. Guai a uscire senza mascara sugli occhi, con un filo di gloss trasparente sulle labbra e i capelli legati da una coda di cavallo precisa, con i ciuffi fermati da forcine per evitare che il vento li scompigli.
Cressida, invece, è una che uscirebbe di casa mettendosi addosso quello che capita. Con quell’allure un po’ parigina delle donne imperfette ma perfette.
I capelli arruffati di prima mattina, il mascara colato della serata trascorsa in un pub con gli amici, l’occhio segnato dal poco sonno.
E l’abbigliamento sarebbe un po’ un mix and match di tutto. Noncurante ma curato. Con un pezzo alla volta di super tendenza, mescolato ad arte.
Kate sicuramente è una di quelle che va a correre vestita tutta a puntino. Guai a uscire senza mascara sugli occhi, con un filo di gloss trasparente sulle labbra e i capelli legati da una coda di cavallo precisa, con i ciuffi fermati da forcine per evitare che il vento li scompigli.
Cressida, invece, è una che uscirebbe di casa mettendosi addosso quello che capita. Con quell’allure un po’ parigina delle donne imperfette ma perfette.
I capelli arruffati di prima mattina, il mascara colato della serata trascorsa in un pub con gli amici, l’occhio segnato dal poco sonno.
E l’abbigliamento sarebbe un po’ un mix and match di tutto. Noncurante ma curato. Con un pezzo alla volta di super tendenza, mescolato ad arte.
Attenta Kate perché Cressida ha già corso la maratona di Londra e ha ottenuto una sports scholarship al Prior Park College, dove era la numero uno nel tennis!
Forza Cressida, ce la puoi fare a vincere anche questo match con il principino!
Forza Cressida, ce la puoi fare a vincere anche questo match con il principino!
Intanto, per non subire troppo l’effetto down del clima milanese di questi giorni, mi riguardo le foto di quella mattina meravigliosa, quando ho avuto il mio momento glorioso di runner a Beverly hills… e mi preparo psicologicamente all’Alpin cup di domenica. Obiettivo finale, il lauto ristoro.
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