Chi di voi non ha mai sognato di essere un atleta professionista? Secondo il quinto rapporto annuale Brooks Global Run Happy, questo è stato il desiderio dell’86% dei runner italiani durante l’infanzia. Io faccio parte del restante 14% perché l’ambizione di essere un’atleta con la A maiuscola mi è venuta un po’ più avanti negli anni e il non aver iniziato prima ad allenarmi con costanza è un po’ il mio cruccio. La vita, però, riserva grandi sorprese e, con il tempo, ho imparato che nulla è perduto. Ne ho avuto una conferma quando Brooks mi ha bussato alla porta per offrirmi di firmare un contratto di sponsonsorizzazione e diventare un’atleta superstar. “Proprio a me?”, ho detto. “Io che corro come una tartarughina? Ne siete sicuri?”. L’invito riportava però il mio nome a chiare lettere.
Brooks crede, infatti che tutti i runner, che siano veloci o lenti, che inseguano un record personale o che corrano per nutrire l’anima, meritino di sentirsi un atleta superstar. E’ questa la filosofia alla base del progetto lanciato dal marchio di calzature americano in occasione del Global running day. Per entrare di diritto nell’Olimpo delle stelle dell’atletica è sufficiente andare sul sito www.BrooksAthlete.com e iscriversi al progetto che permetterà di avere accesso ai contenuti degli esperti di Brooks sugli allenamenti, l’alimentazione e tanti altri argomenti legati al mondo della corsa. Essere atleti d’èlite, inoltre, porta anche a godere di particolari privilegi. Uno di questi è provare la sensazione di una scarpa “fatta su misura”. Opportunità offerta dalle nuove Brooks Glycerin 15.
Pensata per adattarsi perfettamente allo stile del runner garantendogli il massimo comfort possibile, la nuova Glycerin ha un sistema suola-intersuola capace di offrire il massimo in termini di ammortizzazione e morbidezza. Indicata per tutti i runner che cercano una scarpa neutra, la Glycerin 15, regina della categoria cushion, si presenta come l’alleata perfetta per macinare chilometri in assoluta comodità. Indossarle sarà un po’ come mettere il pilota automatico e partire pensando solo a godersi il piacere di correre in libertà.
La mia impressione? Quella di una calzatura comoda, reattiva e con un’aderenza perfetta all’asfalto.
Qui sotto trovate le sue caratteristiche tecniche.
- Un’intersuola ammortizzata in Super DNA che garantisce il massimo della morbidezza e si adatta alla propria falcata. Il Super Dna offre infatti il 25% di ammortizzazione in più rispetto alle altre calzature Brooks, per quei corridori che cercano una corsa ultra-morbida e protettiva senza sacrificare il ritorno in termini di energia.
- Il Crash Pad segmentato per tutta la lunghezza del piede permette di ammortizzare ad ogni passo, sia se il piede tocca terra prima col tallone, sia se tocca prima con la parte mediale.
- Le Ideal Pressure Zones disperdono l’impatto lontano dal corpo in modo uniforme per garantire una corsa senza sforzo favorendo il riallineamento posturale e riducendo così al minimo lo stress sulle articolazioni, mentre il Plush Transition Zone guida in modo fluido le transizioni del piede dal tallone alla punta.
- La tomaia, dal design elegante, si muove e si espande insieme al piede per offrire una vestibilità perfetta grazie alla stampa in 3D Fit Print, un avanzato processo di serigrafia per avere maggiore elasticità e una calzata impeccabile senza cuciture. La tecnologia Air Mesh invece permette di mantenere i piedi freschi e asciutti.
Ecco, infine, i dettagli sul peso:
Men’s Glycerin 15: 301 gr.
Women’s Glycerin 15: 261 gr
Indossarle sarà un po’ come sentirsi atleti superstar.
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