Quest’anno l’inverno si sta facendo sentire e sicuramente a molti di voi sarà capitato di doversi confrontare con la neve durante i giorni di allenamento, soprattutto in montagna. Il mio invito è quello di non scoraggiarsi. Sarebbe sbagliato considerare condizioni climatiche estreme come un ostacolo. L’atteggiamento giusto da assumere in questi casi è quello di vedere il freddo come un’opportunità per sperimentare nuove forme di corsa allenanti, a patto di essere attrezzati in modo corretto.
Ecco quindi dieci suggerimenti per non appendere le scarpette al chiodo durante la settimana bianca e scoprire le meraviglie del “frozen running”.
Investire in abbigliamento sportivo invernale
Restare al caldo è fondamentale. Normalmente preferisco vestirmi un po’ di più piuttosto che rischiare di soffrire il freddo, soprattutto quando c’è vento e quando so che correrò abbastanza lentamente, passando parecchio tempo all’aperto. Con la neve è buona regola indossare una maglia termica a maniche lunghe e una giacca impermeabile in Gore Tex (un terzo strato è consigliato ai più freddolosi), oltre a pantaloni tecnici, impermeabili a loro volta.
Coprire le estremità
In caso di neve, indispensabili sono un cappello, un paio di guanti e uno scaldacollo con cui proteggere parte del viso. Il sudore tende a ghiacciare e ho gia sperimentato la sensazione poco piacevole di ritrovarmi con la brina nei capelli o sulle ciglia dopo una campestre. Le campestri però sono gare brevissime e condotte al massimo dello sforzo. Altra cosa è restare all’aperto per almeno un’ora procedendo a un’andatura sotto ritmo.
Usare le scarpe giuste
Con un manto nevoso e a tratti ghiacciato sono indispensabili scarpe da trail che garantiscano un grip ottimale e mantengano il piede asciutto. In commercio ce ne sono per tutti i gusti di marchi come Salomon, La Sportiva o The North Face, solo per citarne alcuni.
Scegliere calze adeguate
Da non sottovalutare è l’impiego di calze calde e performanti per mantenere il piede in condizioni ottimali. Una calza giusta tiene più caldo di tre calzini “sbagliati” sovrapposti. Un esempio? I modelli invernali a compressione di The wonderful socks.
Correre in maniera rilassata
Lo so che se non si ha l’abitudine di correre sul ghiaccio o sulla neve è facile sentirsi a disagio. Più ci si irrigidisce però e più sono alte le probabilità di farsi male o di scivolare. La cosa migliore è cercare di procedere come se fossimo sull’asfalto, solo con un po’ di prudenza in più.
Appoggiare la parte centrale del piede
Compiere una rullata completa non è particolarmente indicato quando il terreno è ghiacciato. Meglio atterrare con la parte centrale del piede per sfruttare l’aderenza delle scarpe da trail.
Dimenticarsi della velocità
Fare le ripetute sulle neve è impossibile, mettetevelo in testa. In queste condizioni il vostro corpo lavora già più del normale per mantenere la stabilità, quindi meglio concentrarsi su una corsa facile, di rafforzamento e non condizionata dal gps.
Correre nella parte centrale della giornata
Ricordatevi di sfruttare le ore centrali della giornata per evitare il ghiaccio e il buio.
Riappacificarsi con la natura
I paesaggi innevati sono poesia per gli occhi. Imparate ad abbandonarvi alla natura e a guardarvi intorno con curiosità.
Alternare la corsa allo sci di fondo
Lo sci di fondo è un ottimo sport complementare alla corsa. Se siete in montagna, valutate anche questa alternativa.
No Comments