In che modo la corsa vi ha cambiati? Qualche settimana fa sono stata a un interessante evento di Brooks, “Running can change a day, the life, a world”, dedicato al potere rivoluzionario della corsa. Testimonianze di personaggi noti, come Giovanni Storti e Giusy Versace, si sono alternate ai racconti di tre corridori, selezionati da Brooks in base alle loro storie, che hanno abbracciato questo sport per motivi diversi, traendone però lo stesso beneficio: una radicale rivoluzione delle loro vite. Racconti interessanti che mi hanno fatta riflettere sul modo in cui correre abbia cambiato la mia esistenza.
Grazie alla corsa, infatti, sono diventata una persone diversa. Non so se migliore ma sicuramente diversa! E vorrei raccontarvi come.
Il cambiamento fisico (forse l’aspetto più banale ma da non sottovalutare in termini di salute)
Da quando corro il mio metabolismo si è decisamente velocizzato. Ho sempre avuto un giusto peso per la mia altezza ma ora parte della massa grassa si è trasformata in massa magra. Di conseguenza mangio tantissimo e brucio alla velocità della luce. Una bella soddisfazione considerando gli anni che passano. Sono sicuramente più in forma ora rispetto a quando ero più giovane, alla faccia di chi mi diceva che con gli anni il fisico avrebbe ceduto.
Il fisico cede solo se lo si trascura. Siamo macchine complesse e come tali dobbiamo essere trattate.
Fare sport con costanza porta a una forma mentis che stimola una maggiore attenzione verso la cura di sé.
La corsa mi ha insegnato a essere più consapevole e padrona del mio corpo e delle sue sensazioni. Mi ripeto sempre che se ho corso due maratone potrò sopportare anche le fatiche più estreme e, al contrario, quando c’è qualcosa che non va me ne accorgo subito e corro ai ripari.
Caldo, freddo, pioggia e vento non mi fanno più paura. Sono solo delle condizioni climatiche diverse che, con la giusta attrezzatura e determinazione, si possono affrontare in maniera adeguata. Soffro meno sia il caldo estremo sia il freddo pungente e mi ammalo molto meno rispetto al passato.
Le distanze si sono ridimensionate. Prima per fare 21 km prendevo la macchina, ora 21 km li potrei fare sui miei piedi praticamente sempre, a velocità diverse a seconda del mio grado di allenamento.
Il cambiamento mentale (tema assai delicato per me come per molti immagino)
La corsa mi ha fatto capire che ho una forza di volontà con cui potrei smuovere montagne. Soprattutto durante la preparazione delle mie due maratone… Quindi, quando mi trovo di fronte a delle difficoltà non fuggo ma le affronto a muso duro.
Correre è un grande lavoro di testa, che mi è servito nella professione e nella quotidianità per gestire elevati livelli di stress.
Correre mi ha insegnato il rigore. Rigore che equivale a determinazione. Determinazione che mi porta a guardare sempre più in alto, a proiettare i miei obiettivi sempre più in avanti. Lo sapete che molti manager e persone con lavori altamente demanding corrono? Io l’ho scoperto frequentando le gare.
Correre mi ha insegnato che, dopo le sofferenze, ci sarà sempre una nuova serenità.
Correre ha fatto rinascere il mio spirito vitale anche quando mi sembrava di non vedere la luce fuori dal tunnel.
Correre mi ha fatto tornare tante volte la voglia di sorridere, anche quando il cielo era così grigio.
Cosa volere di più?
E voi? In che modo la corsa vi ha cambiati?
#RunHappy
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